Psicoanalisi relazionale

Psicoanalisi relazionale: cos’è e a cosa serve

La psicoanalisi relazionale rappresenta una variazione importante della psicoanalisi dell’individuo, che in questo contesto prende in considerazione il comportamento della persona relazionandolo alla situazione famigliare nella quale esso vive.

Quando nasce la psicoanalisi relazionale

Questa metodologia di analisi e sostegno per la persona nasce attorno agli anni 40 negli Stati Uniti d’America, per mano di diversi psicoterapeuti il cui obiettivo era quello di analizzare non soltanto il comportamento dell’individuo analizzando le cause mentali che lo spingevano a compiere determinate scelte, ma considerando l’ambiente famigliare nel quale questo è vissuto.

Come facilmente intuibile, al giorno d’oggi la psicoanalisi relazionale rappresenta una delle soluzioni alle quali molte persone che soffrono di comportamenti anomali fanno affidamento.

Per esempio una persona violenta, come potrebbe essere un uomo che compie atti illeciti, secondo la psicoanalisi relazionale è spinto a comportarsi in quel modo proprio poiché nella sua famiglia, o comunque nelle relazioni che ha stretto, vi sono individui che hanno avuto il medesimo atteggiamento messo in mostra dal paziente.

A cosa serve la psicoanalisi relazionale

Questo genere di analisi ha, dunque, uno scopo ben preciso: trovare le cause di determinati comportamenti nel mondo relazionale, spesso famigliare, di quel paziente.

Una persona sempre nervosa potrebbe esserlo in quanto la sua situazione famigliare non è delle migliori: un mix di padre infedele alla moglie oppure maltrattamenti vari subiti in tenera età possono avere delle ripercussioni negative sull’atteggiamento di una persona.

Lo stesso vale per quanto concerne le problematiche nello stringere delle relazioni con altri individui: anche in questa circostanza possono esserci dei chiari segnali che quella persona ha riscontrato queste difficoltà in quanto ha dovuto fronteggiare delle difficoltà e situazioni gravi tutt’altro che ignorabili.

Pertanto la ricostruzione di uno scenario famigliare e altre situazioni similari servono allo psicoterapeuta proprio per trovare la causa che scatena quel determinato atteggiamento e cercare di apportare dei notevoli cambiamenti affinché la situazione possa essere maggiormente positiva.

Gli altri scopi della psicoanalisi relazionale

Spesso questo genere di analisi vengono svolte per evitare che, determinati atteggiamenti, possano avere delle ripercussioni gravi sui parenti.

In alcune occasioni, infatti, capita che una famiglia possa andare lentamente allo sfascio in quanto vi sono problematiche tra i coniugi che vengono riversate sui figli oppure che un genitore non riesca a relazionarsi a un adolescente, periodo critico che spesso muta radicalmente il rapporto tra figli e padri e madri.

In questo caso vengono svolte delle analisi coinvolgendo l’intero nucleo famigliare affinché quelle particolari divergenze possano essere correttamente risolte e che la situazione relazionare famigliare possa essere migliorata in maniera abbastanza rapida, prevenendo quindi scontri continui o comunque delle difficoltà che hanno ripercussioni sugli stessi figli.

Nella maggior parte dei casi, poi, questo tipo di analisi viene svolta individualmente, affinché ogni componente della famiglia possa esprimere le sue problematiche sentendosi più libero trovando quella soluzione in grado di porre un punto fermo alla problematica e risolverla.

Grazie alle varie sedute il comportamento di una persona viene leggermente mutato e lo scopo di questo percorso è quello di evitare che un individuo possa avere problemi a relazionarsi oppure all’interno del suo nucleo famigliare.