Mononucleosi

Come si trasmette la mononucleosi?

La mononucleosi è conosciuta comunemente come la “malattia del bacio“.

Sul perchè si sia meritata rapidamente tale appellativo, vi sono ben pochi dubbi: trattandosi di una patologia che si trasmette attraverso la saliva, per molto tempo si è pensato che potesse trasmettersi “solo” con l’atto del baciare.

 

Mononucleosi, come si trasmette

Effettivamente, la mononucleosi è una malattia contagiosa che riguarda prevalentemente proprio coloro i quali sono più frequentemente portati a “baciare”, ovvero i soggetti di età compresa fra i 15 ed i 25 anni.

Durante l’adolescenza, la malattia interessa circa il 50% degli individui che vivono in Europa, mentre compare un pò prima nei Paesi in via di sviluppo.

In ogni caso, affinchè la contagiosità della mononucleosi possa produrre degli effetti e dei sintomi avvertiti all’interno di una piccola epidemia, occorre altresì che siano presenti altre condizioni come uno stretto contatto con i soggetti affetti, o cattive condizioni igieniche.

 

Il virus Epstein-Barr

 

Secondo quanto affermano altri studi compiuti in materia, nel corso dell’intera propria esistenza circa il 90% della popolazione adulta ha “incontrato” almeno una volta il virus Epstein-Barr.

E così come la maggior parte della popolazione ha conosciuto il virus (a volte senza nemmeno riconoscerlo), è la stessa maggior parte della popolazione ad aver sviluppato degli specifici anticorpi senza aver mai accusato alcun segno di infezione.

Ccontrariamente a quanto si possa pensare, infatti, la mononucleosi dà segni di sè solo quando colpisce soggetti già debilitati, con sistema immunitario debole o compromesso.

Per quanto concerne le modalità e le caratteristiche del contagio, ricordiamo come lo stesso possa avvenire in maniera diretta attraverso saliva, rapporto sessuale o trasfusioni di sangue, o – per via indiretta – con utilizzo comune di posate, bicchieri, piatti e altri oggetti “contaminati”.

Segnaliamo infine che una volta infettati, ogni successivo contatto con una persona affetta da mononucleosi sarà privo di qualsiasi conseguenza.